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Cosa vedere a Salem, Massachusetts: visitare The House of the 7 Gables. Tour letterario de “La Casa dei 7 Abbaini”, dal romanzo di Nathaniel Hawthorne al reale sito storico in cui è ambientato.
Informazioni, trama, curiosità e consigli sul percorso guidato e su come prenotarlo.
“In una delle nostre città del New England, a metà d’una strada secondaria,
sorge una logora casa di legno con sette abbaini dalle cime aguzze che guardano diversi punti della bussola,
e un fascio di grossi comignoli nel mezzo.
La strada è via Pyncheon; la casa è la vecchia Casa Pyncheon; e un olmo d’ampia circonferenza che vegeta davanti alla soglia,
è familiare a ogni figlio della città col nome d’Olmo dei Pyncheon.
Nelle mie visite occasionali al luogo suddetto, tralascio raramente d’imboccare Via Pyncheon, al fine di passar sotto l’ombra
di queste due antichità: il grande olmo e l’edificio provato dall’intemperie. ”
(Nathaniel Hawthorne – “The House of the 7 Gables”, Incipit)
L’autentica House of the 7 Gables è ancora lì, così come gli incroci, le vie, i passaggi segreti, la vista sul Wharf ed i luoghi di cui Nathaniel Hawthorne – che molti di voi forse conosceranno come autore de “La Lettera Scarlatta” – racconta con dovizia di particolari.
Te la ritrovi davanti all’improvviso, con tutto il suo carico di storie, leggende e saghe familiari, e finisci col perdere la cognizione del tempo e dello spazio e non sai più distinguere il libro dalla realtà.
La Casa dei Sette Abbaini, questo il titolo in Italiano, è uno dei più preziosi gioielli di Salem, assieme al distretto storico in cui sorge, alle “curiosità naturali ed artificiali” che arricchiscono da più di 200 anni quella meraviglia del Peabody Essex Museum e delle navi cariche di spezie, gioielli preziosi ed opere d’arte approdate qui dall’oriente, alle storiche caramelle “Pepper”, rigorosamente ai gusti Gibraltar o Black Jack, della Ye Olde Pepper Companie, alle prime dimore dei Padri Pellegrini arrivati a Salem da Plymouth ed a quelle bellissime case in stile Federal di Chestnut Street, subito fuori downtown.
A riscoprirla così Salem, quasi ti dimentichi delle streghe, delle improbabili pozioni magiche, dei ghost tour e degli spettacoli a tema occulto che la invadono durante tutto l’arco dell’anno.
The House of the 7 Gables è un romanzo di Nathaniel Hawthorne – uno dei più grandi autori del movimento letterario soprannominato Rinascimento Americano – pubblicato nel 1851.
Partendo proprio dai famosi processi alle Streghe di Salem della metà del 1600, Hawthorne racconta con dialoghi accattivanti, riflessioni e dovizia di particolari, una saga familiare lunga 200 anni. Una storia complessa ed intricata, a tratti inquietante, che coinvolge tutti i discendenti della famiglia Pyncheon, eredi “senza colpa” di una maledizione innescata dal loro avo, il Colonnello Pyncheon.
Quest’ultimo reo di aver condotto al rogo per stregoneria il povero Matthew Maule – che in fin di vita lo maledirà assieme alla sua discendenza – per impossessarsi del suo fertile terreno e costruirci la sua nuova dimora, casa Pyncheon, muore in circostanze misteriose proprio il giorno dell’inaugurazione della sontuosa dimora.
Da qui partono una serie di vicissitudini che per più di un secolo e mezzo vedranno protagonista assoluta Casa Pyncheon, descritta quasi come un “malandato essere vivente”, segnato dalle disgrazie e dalle azioni dei suoi inquilini, tra cui Hepzibah, Phoebe, Clifford e Holgrave.
Il villaggio del New England in cui si svolge l’intera vicenda è nella realtà Salem, la città in cui Hawthorne nacque e visse parte della sua vita, e Casa Pyncheon altro non è che The House of the 7 Gables, al secolo The Turner-Ingersoll Mansion, la casa che frequentò da adolescente e di cui subì l’indiscusso fascino, stimolato anche dai racconti di sua cugina Susanna Ingersoll sulla reale ed altrettanto inquietante storia della dimora, costruita nel 1667 dal capitano di mare John Turner, morto tragicamente poco tempo dopo, e successivamente abitata dalla famiglia di Susanna.
Una perfetta ambientazione che ha letteralmente dato “vita, corpo e voce” ad uno dei più grandi classici della letteratura americana.
Un viaggio lungo un romanzo.
The House of the 7 Gables è oggi un National Historic Landmark District.
Fu trasformata in museo ben 109 anni fa – nel 1910 – dalla filantropa Caroline Emmerton che, compresa l’importante connessione tra il romanzo e l’abitazione, acquistò la dimora e la riportò alla struttura originaria seguendo fedelmente le descrizioni d Hawthorne.
Una volta ultimati i lavori organizzò una serie di tour guidati della magione ambientando abilmente le scene topiche del romanzo nelle varie stanze, di modo che gli appassionati del libro finissero col ritrovarsi a girare letteralmente “tra le pagine del romanzo” ed a riconoscere gli ambienti in base ai racconti fatti dall’autore. Una formula rivoluzionaria – potremmo definire Caroline Emmerton un’antesignana delle moderne visite guidate – che ebbe un notevole riscontro di pubblico e notorietà.
I proventi di questa attività furono utilizzati per finanziare l’importante causa sostenuta dalla Emmerton, quella di supportare le comunità di immigrati appena arrivate negli Stati Uniti fornendo loro un aiuto concreto a cominciare dall’insegnamento della lingua inglese, dall’inserimento nel mondo del lavoro fino all’acquisizione della cittadinanza.
Un rivoluzionario programma di assistenza sociale tutt’ora in vigore.
I tour guidati di oggi sono molto simili a quelli ideati da Caroline, permettono di seguire la storia del romanzo ambiente dopo ambiente – in un avvicendarsi di passaggi segreti, stanze nascoste e scorci sul magnifico giardino fino a raggiungere il salotto in cui è custodito lo scrittoio originale su cui Hawthorne compose La casa dei 7 Abbaini e la Lettera Scarlatta – e al tempo stesso di comprendere quanto questa magione ed i suoi personaggi, reali e di fantasia, abbiano contribuito allo sviluppo ed alla “fama” della città di Salem.
La visita termina nel giardino, a pochi metri dalla casa natale di Nathaniel Hawthorne, salvata dalla demolizione e trasportata qui proprio grazie alla fondazione voluta dalla Emmerton.
Per effettuare un emozionante viaggio nel tempo. Vi sembrerà davvero di vivere nella Salem dei secoli scorsi, tra grandi capitani di mare, Processi alle Streghe e “fatti” misteriosi.
Per realizzare il sogno di essere fisicamente qui, se siete appassionati del libro e in generale della letteratura di Hawthorne, o per iniziare ad interessarvi alle sue opere se non le conoscevate prima.
Credetemi sulla parola, una volta terminata la visita, se non lo avete già fatto, vi verrà il desiderio irrefrenabile di leggere The House of 7 Gables e rivivere ogni singolo momento della vostra esperienza in questo luogo senza tempo.
Eccola, la vera, inaspettata, grande “magia” di Salem.
The House of the 7 Gables si trova al 115 di Derby St, nel cuore del distretto storico che si sviluppa attorno al Derby Wharf, poco distante dal Salem Maritime National Historic Site, il vecchio porto della città da cui – a partire dalla fine del 1600 – salpavano le navi per l’Oriente.
E’ aperta tutti giorni – eccezione fatta per i giorni di Thanksgiving, Natale, Capodanno e 4 Luglio – dalle 10 alle 17.
La visita della dimora avviene esclusivamente attraverso tour guidati – le guide sono estremamente preparate ed appassionate – che durano circa 35/40 minuti e che includono anche il giardino e l’adiacente casa natale di Nathaniel Hawthorne. Sono disponibili brochure in italiano per supportare la visita guidata in inglese qualora non si abbia dimestichezza con la lingua.
Per maggiori informazioni ed aggiornamenti di orari e tour in merito al periodo della vostra visita, potete consultare il sito ufficiale The House of the 7 Gables.
Di seguito alcuni consigli di lettura – dai romanzi di Hawthorne alla scoperta di Salem e della sua storia – per approfondire ed arricchire la vostra visita.
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