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Attraversare colline e vallate dalle infinite sfumature di colore, percorrere trails dalla bellezza disarmante e visitare antichi siti archeologici per poi ritrovarsi a camminare nella foresta più vecchia del pianeta!
La Petrified Forest, o Foresta Pietrificata, ha infatti 225 milioni di anni.
Si estende su un’area di quasi 400 kmq nel versante orientale dell’Arizona, nella terra rossa dei Nativi Apache e Navajo, ed include una sorprendente varietà di tronchi fossili risalenti al tardo Triassico in un eccezionale stato di conservazione, e di altri fossili relativi a felci, rettili giganti, grandi anfibi e primi dinosauri.
Il parco si divide in due parti ben distinte, il Painted Desert, risultato della stratificazione geologica della Chinle Formation con le sue spettacolari sfumature di colore dovute alla concentrazione di manganese e ferro nelle rocce, a nord e Petrified Forest, assieme ad alcuni importanti siti archeologici e petroglifici relativi ai nativi stanziatisi qui quasi 10.000 anni fa, a sud.
Le due zone sono collegate da un passaggio costellato di viewpoints mozzafiato ed attraversato nel suo punto più stretto dal percorso originale della Route 66, nel tratto tra Lupton ed Holbrook.
“In nessun luogo su questo pianeta il deserto è così affascinante quanto in Arizona”
(Joseph Stacey)
Potete visitare il parco muovendovi in auto e fermandovi ai vari punti di osservazione e trails lungo la Petrified Forest Road, una strada asfaltata di circa 45 km che attraversa l’intero parco, dall’accesso Nord – uscita 311 per il Painted Desert Visitor Center, dalla Interstate 40 – all’accesso Sud sulla US 180, uscita in direzione Raimbow Forest Museum and Visitor Center.
Di seguito le tappe ed i lookout per me imperdibili, partendo dall’ingresso Nord del Painted Desert.
Il punto di partenza ideale per la scoperta del parco.
E’ possibile assistere ad un film di circa 20 minuti dedicato alla storia ed alla particolare conformazione geologica di quest’area, ricevere mappe dettagliate e informazioni sui trails.
Un hotel storico in stile Pueblo Revival risalente agli anni ’20 del 1900, insignito nel 1974 come National Historic Landmark, oggi museo sulla storia e l’architettura locale.
Da qui si gode una vista spettacolare sul Painted Desert e le sue infinite sfumature di rosa, rosso, giallo ed ocra che tanto ricordano quelli delle Painted Hills in Oregon.
Due trails di quasi 2 km ciascuno che fanno capo al Tawa Point.
Splendide vedute sul Painted Desert.
Il punto in cui il percorso storico della Route 66, risalente al 1932, attraversa il parco.
Un incisione sulla strada, tabelle informative ed una vecchia macchina degli anni ’40 segnano il punto esatto dell’incrocio.
Un breve sentiero di circa 500 metri per scoprire uno dei siti archeologici più antichi dello stato, manufatti, fondamenta e petroglifici dei Nativi Pueblo.
Colline ricoperte da più di 650 petroglifici, molti dei quali risalenti a circa 2000 anni fa.
Viewpoint sull’area circostante.
Un loop di circa 6 km che permette poi di effettuare un trail di poco più di un chilometro per ammirare l’erosione delle rocce bluastre e numerosi tronchi pietrificati.
Vedute panoramiche su un tratto scenografico della Foresta Pietrificata, ed un breve percorso che conduce all’Agate bridge, un tronco fossile disteso “a mò di ponte” sopra una sorgente d’acqua.
La cosiddetta Foresta di Cristallo – un tempo ricchissima di fossili e poi preda di cacciatori senza scrupoli – prevede un breve trail attraverso ceppi e tronchi pietrificati.
Il Visitor Center, che segna anche l’accesso sud al parco, si apre su quella che molti definiscono la vera e propria Foresta Pietrificata, considerato il numero impressionante di tronchi e fossili presenti.
La zona include un museo e l’accesso a tre suggestivi trails, il Giant Logs Trail che include la vista dell’Old Faithful, uno dei tronchi più grandi, il Long logs Trail con suggestivi viewpoint su centinaia di fossili di legno pietrificato e l’Agate House Trail, un percorso circolare di quasi 2 km che conduce ad una casa costruita dai Pueblo attorno al 1300 esclusivamente con tronchi pietrificati.
Il parco è visitabile tutto l’anno – ad eccezione del giorno di Natale, 25 Dicembre – dalle 7 alle 18. Entrambi i Visitor Center – a nord e sud – seguono i medesimi orari di apertura.
Il biglietto d’ingresso costa 20$ per auto (inclusi i passeggeri), 10$ per persona a piedi o in bici, 15$ per moto, ed ha una validità di 7 giorni.
L’accesso è incluso nel National Pass PARK USA ed è gratuito in alcuni giorni dedicati a particolari celebrazioni e ricorrenze USA:
La visita di Petrified Forest National Park e Painted Desert richiede almeno una mezza giornata, una intera se volete percorrere con calma i vari sentieri, inclusi il Painted Desert Rim Trail, il Blue Mesa Trail ed il Long Logs Trail. Tutti i trails sono facilmente accessibili e non particolarmente impegnativi.
E’ severamente vietato portare via con sé fossili di qualsiasi genere, forma e misura.
Per ulteriori informazioni sul parco al momento della vostra visita potete consultare il sito ufficiale, qui.
Il luogo migliore per pernottare nei pressi di Pietrified Forest è sicuramente Holbrook, sia che proveniate dall’uscita Nord che da quella Sud.
2 Comments
Buongiorno,
complimenti per il sito e la filosofia di vita.
Tempo fa ho visto un documentario su Marco polo tv riguardo il deserto pietrificato. Alla fine mostravano quelle che hanno chiamato “lettere di coscienza”che mi hanno (per diversi motivi) interessato e che ho richiamato nel mio blog: https://www.lamacchinadiluce.com.
Hai qualche informazione al riguardo?
Grazie e… buoni viaggi (i miei son nelle parole).
Galvan
Salve Galvan, si tratta di un fenomeno abbastanza frequente a Petrified Forest, ma credo più nel pentimento sincero che nella leggenda che queste pietre allontanate dal luogo di origine portino sfortuna.