In Inglese
Cosa vedere a Philadelphia in un giorno?
E soprattutto – riprendendo una domanda che mi viene fatta di frequente – è davvero possibile riuscire a scoprirne il meglio in meno di 24 ore?
Stiamo parlando della città dell’amore fraterno, della Dichiarazione d’Indipendenza e della nascita degli Stati Uniti. Dei Padri Fondatori, dell’arte, dei musei, dello street food. Di una delle più vive ed autentiche comunità italiane sulla East Coast, persino dello shopping.
Per riuscire a visitarla davvero bene bisognerebbe valutare un soggiorno di almeno due notti e tre giorni pieni, credetemi sulla parola!
Philly – questo è l’affettuoso nomignolo utilizzato dai suoi abitanti – è in realtà una città molto bella. Penalizzata da un punto di vista turistico dalla sua posizione geografica, trovandosi ad un’ora abbondante d’auto da New York e Washington DC.
Questa mini guida nasce proprio dalla richiesta di tanti lettori di riuscire a concentrare la visita di Philadelphia in un giorno partendo proprio da New York (o anche da Washington DC) e muovendosi in totale autonomia.
Per raggiungere Philadelphia da New York potete scegliere di muovervi in treno, con Amtrak da Penn Station, ogni ora circa, durata del viaggio 1 ore e mezza. O in bus Greyhound o Megabus in partenza da Penn Station e dal Port Authority Bus Terminal tra la 42th e l’8 Ave.
Stesso discorso anche se se arrivate dalla Union Station di Washington DC.
Per entrambe le città di partenza, sia i treni che i bus arrivano nella centralissima 30th Street Station di Philadelphia.
Appena arrivati prendete la linea blu della metropolitana nella stazione e scendete alla 5th St. Station.
Recatevi all’Independence Visitor Center e richiedete i pass (gratuiti) per accedere al complesso dell’Independence Hall. Potrete così visitare la sala e gli edifici dove fu discussa e firmata la Dichiarazione di Indipendenza il 4 luglio del 1776. Documento che decretò di fatto la nascita degli USA.
Mentre attendete il vostro turno per accedere al percorso guidato fermatevi per qualche minuto ad ammirare la Liberty Bell. La campana che suonò il giorno della firma della Dichiarazione, e le vicine fondamenta della casa di George Washington.
Usciti dall’Independence Hall attraversate Chestunt Street e svoltate a sinistra lungo la 3rd Street fino ad incrociare Arch Street. Svoltate a destra e fermatevi per uno sguardo (o una veloce visita, a seconda del tempo a disposizione) davanti alla casa di Betsy Ross, la sarta personale del generale Washington che cucì la prima bandiera a stelle e strisce.
Poco più avanti sempre sulla sinistra incontrerete Elfreth’s Alley, una pittoresca strada storica con 32 case d’epoca – annoverata tra le più antiche d’America – abitata ininterrottamente dal 1722.
Per pranzo percorrendo tutta Market Street fino all’incrocio con la la 12th street. raggiungete il Reading Terminal Market, un vecchio e suggestivo mercato alimentare multietnico,
Qui potrete assaggiare il famoso Philly Cheesesteak, un panino dalle dimensioni notevoli con dentro fettine di manzo alla piastra e formaggio fuso, una vera prelibetazza per una cifra che di solito si aggira tra i 10 ed i 12$.
Dopo pranzo dirigetevi verso South Philly – circa mezz’ora di camminata, se siete stanchi potete prendere un taxi, di solito sono economici e puliti e sui 8-12$ per una corsa in città – per visitare l’Italian Market sulla 9th Street South, all’incrocio tra Fitzwater e Northon Street.
Qui oggi è ancora possibile interagire con una delle più antiche ed autentiche comunità italiane del paese e poco più a nord visitare la bellissima ed insolita istallazione artistica dell’artista Isaiah Zagar, i Magic Gardens, al 1020 di South Street.
Se vi rimane un pò di tempo fate due passi per l’eccentrica e colorata South Street godendovi negozi, pub e murales.
Rientrate su Market Street e dirigetevi verso il Love Park, nei pressi di Penn Square per immortalarvi nella foto ricordo più gettonata a Philly, quella con la LOVE (o la vicina AMOR) Statue.
Attendete il tramonto per salire sul One Liberty Observation Deck, al 1650 di Market Street, per godervi le ultime luci sui grattacieli di downtown, su South Philly e sul Delaware River.
Una volta usciti prendete la metro linea blu 15th Street Station e raggiungete la stazione 30th street in tempo per riprendere il vostro treno/bus e rientrare a New York (o Washington DC).
Sicuramente una giornata intensa e ricca.
Giusto un assaggio di ciò che Philadelphia ha da offrire.
Un assaggio che vi farà sicuramente incuriosire e decidere di tornare con più calma per scoprire altro ancora.
A cominciare dai musei più famosi tra cui la Barnes Foundation, il Philadelphia Museum of Art e il nuovissimo ed emozionante Museum of American Revolution che conserva tra i tanti cimeli legati a quel periodo storico, l’originale tenda da campo di George Washington.
Per proseguire magari con un pomeriggio dedicato alla ricerca dei tanti murales di famosi street artists o allo shopping in Market Street, per poi terminare una cena a lume di candela a base di pietanze cucinate seguendo ricette originali di fine 1700 nella storica taverna dei Presidenti, la City Tavern.
2 Comments
Sono stata a Philadelphia da New York due giorni fa seguendo una parte del tuo itinerario.
Mi hai dato preziosi consigli, chiari, interessanti e facili da seguire: ottimo lavoro!
Complimenti e grazie
Grazie Ilaria! Mi fa davvero tanto piacere saperlo 🙂