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Di cose insolite da fare a New York ce ne sono tante.
Difficile riuscire a stilare una lista dettagliata, troppi luoghi connessi all’evoluzione della città, troppi siti storici, e tante, tantissime locations sorprendenti di cui, quasi sempre, si viene a conoscenza nei modi più improbabili, originali e curiosi.
Così ogni viaggio a New York regala nuove scoperte ed offre al tempo spesso ulteriori spunti per un inevitabile, ennesimo ritorno.
Di cose insolite da fare a New York, di musei, di quartieri, di storie, di installazioni artistiche, vecchie dimore, polverose taverne e nuovi percorsi ne ho raccontati diversi, alcuni li trovate qui.
Stavolta voglio portarvi con me alla scoperta di uno degli edifici più importanti al mondo, in cui non solo è possibile entrare – dietro prenotazione con largo anticipo, ovviamente – ma anche visitarne i preziosi e famigerati caveau.
Alludo alla Federal Reserve Bank di New York, la più grande riserva aurea al mondo.
La Federal Reserve Bank di New York si trova a Lower Manhattan.
In un imponente edificio dei primi del ‘900 incastonato tra Liberty Street, Williams Street, Maiden Lane e Nassau Street.
L’accesso ufficiale è al 33 di Liberty Street, quello per visitatori – muniti di conferma di prenotazione e documento di riconoscimento – al 44 di Maiden Lane.
L’intera struttura é stata costruita a cavallo degli anni 1919-1924 su progetto degli architetti York e Sawyer, mentre le decorazioni e gli abbellimenti in ferro battuto all’interno sono opera del maestro artigiano Samuel Yellin. Fu interamente progettata ispirandosi allo stile rinascimentale italiano, ed in particolare ai palazzi fiorentini del XV secolo.
La Federal Reserve è un New York City Landmark dal 1965 ed inserita nel National Register of Historic places dal 1980. In pratica un tesoro nel tesoro!
La visita guidata – circa 50 minuti totali – si sviluppa in due momenti distinti.
La prima parte inizia nelle sale al pian terreno con un’introduzione della guida sulla storia e sull’architettura dell’edificio e prosegue con una spiegazione dettagliata sulle molteplici attività svolte dalla Federal Reserve.
Si attraversa un piccolo museo in cui vengono “raccontate” le grandi crisi finanziarie del 1900, da quella del 1929 e quella più recente del 2007, oltre alla tecnica di produzione, distribuzione e distruzione delle banconote e delle monete e ad una serie di curiosità a riguardo.
Sapevate che su ogni banconota in dollari esiste una piccola sigla che ne indica il luogo e la data di “nascita”, che vengono distrutti giornalmente circa 100.000.000$ di banconote (perchè fallate, vecchie o rovinate) e che ne ne vengono introdotte altrettante nuove?
La seconda parte della visita è sicuramente la più attesa ed affascinante.
Del resto, chi non ha mai sognato di entrare in un caveau pieno di lingotti d’oro del valore di 300 miliardi dollari?!
Arrivati nei sotterranei della Federal Reserve – a quasi 30 metri sotto il livello stradale – si accede tramite uno speciale ascensore ad un ambiente ristretto che introduce al caveau.
Viene mostrato un documentario di pochi minuti in cui si raccontano le attività primarie degli addetti a quest’area, che devono obbligatoriamente indossare copriscarpe dalla punta in metallo per evitare che i lingotti – che arrivano a pesare fino a 12, 5 kg – cadendo nel passaggio dai carrelli agli scaffali, provochino dolorose fratture ai piedi.
E poi, finalmente, si entra nel caveau attraverso l’unico accesso consentito, una porta girevole del peso di 230 tonnellate.
Una volta dentro si hanno pochi minuti per ammirare (sempre dietro gli spessi cancelli in ferro) un’inimmaginabile mole di lingotti d’oro delle più svariate dimensioni e se si ha fortuna – come è capitato a me – assistere alla complessa procedura del peso dei lingotti appena arrivati.
Una precisazione.
Sappiate che in quell’ambiente angusto e luccicante sono custodite – oltre ad una buona parte di quella degli Stati Uniti d’America – le riserve aureee di quasi una quarantina di paesi del mondo.
Al termine della visita viene consegnato ad ogni partecipante un regalo speciale.
Un sacchetto di plastica con il timbro della Federal Reserve Bank di New York contenente frammenti delle banconote distrutte quotidianamente.
Un ricordo unico di un’esperienza da fare a New York realmente insolita ed originale!
E’ importante essere a conoscenza di una seria di informazioni senza le quali non è consentito prenotare e quindi prendere parte alla visita.
E’ assolutamente vietato – per ovvi motivi di sicurezza – scattare foto o fare video una volta all’interno dell’edificio, tutte le immagini presenti in questo post relative agli ambienti interni provengono dal sito ufficiale della Federal Reserve.
La visita deve essere obbligatoriamente prenotata con almeno un mese d’anticipo seguendo la procedura indicata qui.
Valutate che l’accesso giornaliero è consentito solo a due gruppi (alle 13 ed alle 14, dal lunedì’ al venerdì) di massimo 25 persone, per cui organizzatevi per tempo per non correre il rischio di non trovare posto.
Una volta ricevuta la conferma via mail ricordate di stampare il biglietto – che è nominale e gratuito – e di portarlo con voi assieme al passaporto.
All’ingresso sarete sottoposti a tutti i controlli di rito, incluso metal detector e controllo borse – che dovranno essere riposte in appositi armadietti – e passaporti.