Difficile riuscire a condensare nelle poche righe di un articolo la varietà e la ricchezza storica, culturale, tradizionale e gastronomica del Connecticut.
Uno stato poco conosciuto e decisamente sottovalutato che merita in realtà ampiamente, al pari degli altri, di essere esplorato, vissuto e raccontato.
Così dopo la Connecticut River Valley ed i suoi percorsi, torno a scrivere di nuovi itinerari in Connecticut e nello specifico di quello che da New Haven, sede della storica Yale University, segue la linea di costa verso est fino a raggiungere il confine con il Rhode Island.
Un percorso, suddiviso in 5 tappe, estremamente semplice, caratterizzato da scorci a picco sul mare, insenature, coste frastagliate, vecchie cittadine, soste gastronomiche a base di Lobster roll ed astici, dimore d’epoca e villaggi di balenieri sbucati come per incanto da un lontano passato.
La terza università più antica d’America e probabilmente una delle più prestigiose e famose al mondo.
Ben dodici facoltà, una serie di edifici, musei, biblioteche con testi ed oggetti dal valore inestimabile e numerose gallerie sotterranee (accessibili solo agli studenti) che collegano gli alloggi alle sale lettura ed ai vari edifici scolastici.
Tra i suoi ex alunni si annoverano premi Nobel e Pulitzer, personaggi del calibro di Samuel Morse e ben 5 Presidenti degli Stati Uniti d’America, tra cui i Bush (padre e figlio) e Bill Clinton (inclusa sua moglie Hillary).
La Yale University, sorta nel 1702 come collegio religioso e divenuta università nel 1717 grazie al benefattore Elihu Yale, é letteralmente inglobata in una storica cittadina del Connecticut, New Haven, fondata nel 1638 da un gruppo di puritani provenienti dalla costa.
Il consiglio, una volta giunti nel New Haven Green, il cuore della città e la porta d’ingresso a Yale, é quello di recarsi presso il Visitor Center, che si trova all’incrocio tra Elm e Temple Street, per munirsi di mappa e brochure informative e seguire una delle interessanti visite guidate (esistono anche in italiano ma é necessario prenotarle sul sito con un certo anticipo) che si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 ed il sabato e la domenica dalle 10 alle 13.30.
Scegliete, se possibile, i tour guidati degli studenti.
Avrete non solo la possibilità di conoscere i luoghi più famosi e quelli più frequentati, potrete entrare nei cortili interni dei pensionati, solitamente inaccessibili, ascoltare le bizzarre melodie del carillon dell’Harkness Tower e magari scoprire qualcosa di più (difficile riuscire ad ottenere informazioni dettagliate) sulla Skull & Bones Club, la potente e leggendaria associazione studentesca segreta fondata nel 1832.
E soprattutto contribuirete concretamente ad aiutare il vostro studente-guida a pagarsi parte del debito studentesco.
Proseguendo lungo la costa verso est, superata la foce del Connecticut River e le deliziose cittadine di Old saybrook ed Old Lyme si raggiunge in poco meno di 80 km la zona turistica più famosa dello stato, in realtà un breve tratto di poche decine di chilometri, in cui sono concentrati alcuni dei siti di maggiore interesse.
Tappa d’obbligo la città di New London, anche solo per passeggiare lungo il nuovo Waterfront (da qui nel periodo estivo partono i traghetti per Block Island) o nella vecchia Huntington Street per ammirare 4 splendide dimore ottocentesche (appartenute a magnati dell’industria baleniera degli inizi dell’800) perfettamente preservate.
New London oggi é conosciuta per la sede di una delle più importanti accademie militari del paese e per il Monte Cristo Cottage, la dimora estiva di Eugene O’Neill, l’unico drammaturgo americano ad aver ricevuto il Premio Pulitzer (1920) ed il Nobel per la Letteratura (1936).
Si tratta della casa estiva di famiglia in cui in realtà O’Neill trascorse buona parte del suo tempo e scrisse alcune delle sue opere più famose, Fermenti, Lungo viaggio verso la notte, e Al di là dell’orizzonte.
Figlio di un attore (ed attore lui stesso), di salute precaria ed instabile equilibrio emotivo e poco incline allo studio ed alle discipline “imposte”, forte delle sue esperienze di viaggio in Sud America, iniziò a scrivere per il teatro con la Compagnia dei Provincetown Players e compose alcune opere che a tutt’oggi segnano il percorso di studi di molti aspiranti drammaturghi.
La visita, sicuramente consigliata per gli appassionati del genere, può essere prenotata direttamente dal sito ufficiale (in inverno é obbligatoria la prenotazione), dura poco più di un’ora ed é ricca di aneddoti e curiosità. Il Monte Cristo Cottage si trova al 325 di Pequot Ave, vicino all’Ocean Beach Park.
A poco più di 10 km da New London, proseguendo verso est, si incontra un pittoresco villaggio di pescatori, Noank. Una serie di casette in legno, qualche stradina che degrada verso il mare, una piccola insenatura con un molo ed una serie di pescherecci ormeggiati.
A dire il vero un paesaggio familiare a molti altri deliziosi porticcioli della zona, ma Noank ha una particolarità che la rende una tappa imperdibile, il mitico Ford’s Lobster (ne avevo parlato qui) immortalato anche in alcune scene del film Mystic Pizza, il più gustoso Lobster Shack (una sorta di capanno sul mare dove si cucina e si vende il pesce fresco appena arrivato) dello stato.
La sosta per pranzo o cena é più che consigliata anche se nel periodo estivo é preferibile prenotare, data l’altissima affluenza di clientela del posto.
Probabilmente il centro più pittoresco e conosciuto del Connecticut, Mystic, situata strategicamente sulla foce del Mystic River.
Si tratta di un’antico porto di balenieri attorno al quale sorse già a metà del ‘700 un importante traffico marittimo, inclusi gli scambi commerciali con gli indiani della vicina Riserva Pequot.
Mystic é una cartolina, il paesino é diviso in due dal fiume ed collegato da un ingegneristico ponte levatoio d’acciaio, su entrambe le rive si trovano ristoranti di pesce, negozi e pub.
Una passeggiata di un’oretta sarà sufficiente per orientarsi e vederne buona parte.
A brevissima distanza, un km circa, sorge il Mystic Seaport Museum, un’area di quasi 8 ettari in cui é stato riprodotto con una fedeltà sorprendente un intero villaggio di balenieri del 1700 e dove sono conservate alcuni dei vascelli e delle navi (originali) più famose legate a quel periodo.
Impossibile non salire a bordo della C. W. Morgan, l’ultima autentica baleniera in legno esistente al mondo.
La visita, specie se siete appassionati del genere, richiederà una buona mezza giornata, infatti oltre alle navi é possibile esplorare le vecchie abitazioni e parlare con guide in costume che su richiesta raccontano la storia e le abitudini quotidiane della vita a Mystic dalla fine del 1700 in poi.
Esiste inoltre anche una curatissima sezione didattica per famiglie con bambini.
A circa 20 km da Mystic, risalendo l’interno dell’area di Stonington, a circa mezz’ora dal confine con il Rhode Island, si raggiunge una delle Riserve Indiane più belle che io abbia mai visto durante i miei viaggi negli Stati Uniti.
Si tratta di quella appartenente all’antica tribù locale dei Mashantucket-Pequot.
Raggiungere la Riserva é emozionante, si attraversa un’ampia area naturalistica fatta di foreste, colline, boschi, ruscelli e piccole abitazioni in legno costruite in perfetta armonia con l’ambiente circostante.
Qui ci si può davvero fare un’idea di come doveva essere il New England prima dell’arrivo degli europei, i colori, la vegetazione circostante, l’aria incontaminata… ecco, quando ripenso al Foliage, l’originaria Estate Indiana, ovvero l’esplosione di colore autunnale delle foglie d’acero, é quasi impossibile non tornare con la mente a questo luogo e riflettere sulle sensazioni che é in grado di suscitare.
Al centro della riserva sorge il Mashantucket-Pequot Museum & Research Center.
E’ spiacevole dover riconoscere che nessuna guida turistica (almeno tra le 3/4 che ho consultato) accenna alla sua presenza (il ringraziamento va a Visit USA Italy per i preziosi consigli e le indicazioni) ed é un vero peccato perché questo polo multimediale creato dai Pequot per la memoria dei loro antenati e delle loro tradizioni e la tutela del loro patrimonio culturale é un esperienza da consigliare a chiunque!
Un percorso – mai scontato – nella storia e nell’evoluzione della comunità insediatasi qui più di 6000 anni fa.
I due momenti più emozionanti della visita si dividono tra il passaggio in un antico villaggio Pequot fedelmente ricostruito, come attraversare il tempo e lo spazio e ritrovarsi in un mondo lontano, e la salita sulla torre del museo da cui si gode di un’impagabile vista sulla vegetazione circostante (se si esclude l’immancabile Casinò collegato alla Riserva che spunta nell’angolo ad est).
Il museo si trova al 110 di Pequot Trail, Mashantucket, Ledyard, ed é accessibile in estate dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 15, mentre in inverno é necessario prenotare preventivamente la visita (di solito si effettua il mercoledì) per non rischiare le probabili chiusure stagionali.
4 Comments
Ciao Simona,
leggendo il tuo post ho visto che si può effettuare il tour guidato anche il sabato. Sul sito ufficiale dell’università, non da nessuna disponibilità per i sabati ad Agosto. Confermi anche tu?
Sono molto dispiaciuta visto che mi interessava parecchio. Esiste la possibilità di girare all’interno dei cortili dell’università anche senza fare il tour guidato?
Grazie in anticipo,
Elisa
Ciao Elisa.
Temo che d’estate i tour siano limitati perchè non ci sono molti studenti. Comunque nel Campus potete girare tranquillamente a piedi, unico neo tranne la biblioteca (e solo la hall principale) negli edifici non si può entrare.
Ciao, bellissimo itinerario. Per una famiglia il Connecticut e la costa del Massachusetts e Cape Cod sono una bella meta invernale periodo natalizio?!
Ciao Gabriele, Grazie!
Diciamo che Connecticut e Massachusetts assolutamente si per il periodo natalizio, Cape Cod anche ma qui potresti trovare molte realtà chiuse.